2004 ? 2019 : quindici anni di Arhat Teatro
Arhat Teatro
con il Patrocinio del Comune di Pontirolo Nuovo (Bg)
ospita
I Wayan Bawa / Odin Teatret
Giovedi 28 febbraio e venerdi 1 marzo 2019 dalle ore 19,30 alle ore 22,30
Sabato 2 marzo 2019 dalle ore 14 alle ore 17i
(Seminario intensivo – iscrizione obbligatoria – costo: €110)
sala Arhat Teatro - Pontirolo Nuovo
Sabato 2 marzo 2019 ore 20,30
(Spettacolo/dimostrazione di lavoro)
presso teatro scuola primaria - Via Isonzo – Pontirolo Nuovo (Bg)
Ingresso: € 10
Si consiglia prenotazione telefonica
Info e iscrizioni seminario: 347 4195039
Prenotazioni spettacolo: 320 8626995
Progetto supportato da TTB – Teatro Tascabile di Bergamo
Nei prossimi mesi il sito verrà completamente ristrutturato. In questa fase gli aggiornamenti puntuali non sono, pertanto, garantiti. Si invia, nel frattempo, alla visione della
Pagina Facebook: Arhat Teatro
Àrhat Teatro
con il patrocinio della Amministrazione Comunale
di Pontirolo Nuovo (BG)
e con il sostegno di MIBACT
(Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo)
e CLAPSpettacolodalvivo
(circuito multidisciplinare -Lombardia)
presenta il suo nuovo spettacolo
(...ovvero la storia di Passerogrigio che si ritrovò a volare)
Fiaba / Narr-azione per bambini...
anche di ogni età
Con: Samuele Farina
Testi: Alessandro Gigli
Consulenza scenica e costumi: Velda Noli
Montaggio e regia: Pierluigi Castelli
Continua la lettura di "Vento, vento, che ci racconti?"
Facebook"... Regalaci sempre, ancora, imprese "impossibili" in cui la narrazione, la parola e l'emozione siano il motore del restare ancora vivi con il pensiero e con l'azione..." (Walter Fornasa - Prorettore alla responsabilità sociale - Università di Bergamo)
"È stato come ricordare un sogno, emozionarsi di nuovo..." (Alessandro Gigli - autore dei testi)
"... la Poesia in scena..." (Santo Giancotti - Vice Preside Istituto Comprensivo "Muzio" di Bergamo)
"...da vera privilegiata ho potuto assistere, emozionandomi come tutti, allo spettacolo..."
(Federica - Un'insegnante della scuola primaria di Brembate - Bergamo)
"Un grazie infinito per il vostro spettacolo Vento vento che cosa racconti? che sa strappare il cuore dalla mono-tonia del già visto e vissuto..."
(Grazia Butti - insegnante della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Brembate Sotto - Bergamo)
"passero grigio... è il bambino che diventa grande!"
(Rota Luca - alunno di classe quinta A della scuola primaria di Brembate sotto - Bergamo)
"Era tutto bello, gli direi di andare dappertutto perché era bellissimo"
(Paolo, 7 anni, Chiari)
"Mi sentivo bene perché mi è piaciuto quando lui ha imparato a camminare e a fare i movimenti, anche quando ha messo il costume tutto rosso e la maschera di farfalla... e la fase delle bolle era davvero bella!" (Alessandro, 7 anni, Chiari)
"La danza con il vestito mi è piaciuta tanto, mi sono sentito emozionato. Le emozioni si vedevano."
(Enea, 7 anni, Chiari)
"...mi ha emozionato molto... grazie per avermi fatto sognare, ancora!"
(Piera Agazzi, insegnante scuola primaria, Castrezzato)
"Ottime la regia, l'interpretazione e le scenografie... complimenti"
(Mariarosa Facchetti, insegnante scuola primaria, Rudiano)
"Grazie per lo stupore, la poesia e la magia"
(Lidia Bontempi, insegnante scuola primaria, Chiari)
Spettacolo di sala ambientato in una struttura che ricostruisce una vera e propria arca entro cui gli spettatori stessi siedono.
La rappresentazione, di forte impatto, è densa di emozioni scatenate dalla forte partitura corporea dell'attore (molto spesso esplosiva, e sempre a contatto del pubblico), nonché da musiche, suoni e canti di varia provenienza e rara intensità evocativa.
Rapsodia/studio liberamente ispirata a "Les fleurs du mal" di Baudelaire.
Sulle musiche di Kitaro, lo studio si snoda attraverso una serie incalzante di azioni di teatro danza (come nello stile di Àrhat Teatro) che rimandano a "questi fiori" e a suggestioni personali che ciascuno di essi può evocare.
Contemporaneamente si va stendendo una trama sottile, resa densa dal lirismo dei pochi testi tratti da Baudelaire, in cui il gusto del tutto lascia comunque sempre spazio all'intenso profumo del particolare.
Si possono visionare due spezzoni (amatoriali, ma decisamente apprezzabili) di una delle cinque repliche di Campiglia:
Video fotografico, replica presentata a Calcinate
Lo spettacolo/studio "Fiori" è stato rappresentato anche in Cerimonie nuziali in contesti di particolare suggestione e intensità...
tra disillusione e idealità...
alla ricerca di voci che sappiano ancora parlare
Lettera aperta del regista di Àrhat Teatro (inviata ai gruppi teatrali, agli studiosi e ai diversi amici e collaboratori del gruppo, nonché a Teatri, Istituzioni e media in genere)