2004 ? 2019 : quindici anni di Arhat Teatro
Arhat Teatro
con il Patrocinio del Comune di Pontirolo Nuovo (Bg)
ospita
I Wayan Bawa / Odin Teatret
Giovedi 28 febbraio e venerdi 1 marzo 2019 dalle ore 19,30 alle ore 22,30
Sabato 2 marzo 2019 dalle ore 14 alle ore 17i
(Seminario intensivo – iscrizione obbligatoria – costo: €110)
sala Arhat Teatro - Pontirolo Nuovo
Sabato 2 marzo 2019 ore 20,30
(Spettacolo/dimostrazione di lavoro)
presso teatro scuola primaria - Via Isonzo – Pontirolo Nuovo (Bg)
Ingresso: € 10
Si consiglia prenotazione telefonica
Info e iscrizioni seminario: 347 4195039
Prenotazioni spettacolo: 320 8626995
Progetto supportato da TTB – Teatro Tascabile di Bergamo
I Wayan Bawa (Bali) è uno dei più importanti interpreti della celebre danza balinese Topeng. Ha studiato Gambuh, Topeng e Tjalonarang sotto la guida di I Made Djimat, uno dei grandi maestri della danza balinese. È stato anche allievo della Dance Academy di Denpasar, STSI, e ora è il direttore artistico e insegnante principale per i ruoli maschili del Gambuh Desa Batuan Ensemble.
Collabora con l’ ISTA (International School of Theatre Anthropology) dal 1995 ed è membro permanente del Theatrum Mundi Ensemble, con cui è stato interprete negli spettacoli Ur-Hamlet e Il matrimonio di Medea con la regia di Eugenio Barba.
Il Gambuh Desa Batuan Ensemble è stato creato nel 1993 nel villaggio di Batuan come progetto di Cristina Wistari Formaggia e sostenuto inizialmente dalla Fondazione Ford. L'obiettivo era quello di preservare e trasmettere la pratica di questa forma di danza tra le nuove generazioni. Il Gambuh Pura Desa Ensemble si esibisce regolarmente nel suo villaggio, nei templi di Bali e all'estero.
I Wayan Bawa è, dal 2016, interprete nello spettacolo dell’Odin Teatret “L’albero” con la regia di Eugenio Barba.
Tecniche di canto balinese, danza e teatro, con I Wayan Bawa.
I Wayan Bawa inizia la rappresentazione con un'offerta e un estratto da Gambuh, la più antica forma balinese di danza drammatica risalente al XV secolo. Presenta il personaggio del re forte in costume intero, introducendo gli spettatori all'intensa ricchezza e alla connessione tra le cerimonie religiose balinesi e le forme di arte scenica.
Quindi fa una breve presentazione autobiografica e spiega alcuni dei principi di base del teatro balinese, della danza, della musica e delle tecniche vocali: postura, passi, posizione destra e sinistra, le qualità dell’energia (soave e forte), composizioni e sentimenti nei personaggi maschili e femminili.
La parte principale dello spettacolo è dedicata al Topeng, la famosa danza della maschera balinese.
Prima I Wayan Bawa fornisce una breve spiegazione delle caratteristiche di ciascuna maschera: le maschere intere, silenziose, le mezze maschere parlanti, il penasar che ha il compito di spiegare la storia al pubblico e i bonri (pagliacci) che interagiscono con gli spettatori.
Esegue, poi, una sequenza di forme fisse e dialoghi improvvisati che tradizionalmente inizia con il Topeng Tua (il vecchio) e termina con Sidya Kharya (la divinità che conclude la danza) spruzzando acqua benedetta e tenendo un panno bianco come protezione contro gli spiriti maligni.
Durata: 1 ora
(Testi e foto tratti dal sito dell’Odin Teatret)