Àrhat Teatro
con il patrocinio della Amministrazione Comunale
di Pontirolo Nuovo (BG)
e con il sostegno di MIBACT
(Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo)
e CLAPSpettacolodalvivo audemars piguet replica watches
(circuito multidisciplinare -Lombardia)
presenta il suo nuovo spettacolo
N.B. Sono ammessi in sala solo 40 spettatori per replica in quanto il pubblico verrà accolto in una struttura scenica del tutto particolare, con posti numerati che fanno parte integrante della struttura stessa. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – TEL: 3208626995
Ingresso € 12
È il momento conclusivo di un lungo percorso articolatosi "nell'incontro" con alcuni "nodi/snodi" centrali di "Eliogabalo" di A. Artaud.
"Beith-El" (letteralmente: "Casa di Dio" – "Luogo" di possibile ricomposizione di un'unitarietà perduta) è una rappresentazione densa e di particolare impatto visivo.
In uno spazio scenico particolarissimo in cui siedono gli spettatori, attraverso un rigoroso e cesellato lavoro dei due attori, e con un montaggio serrato e incalzante, lo spettacolo affronta, con le tecniche più rigorose del teatro-danza che Arhat Teatro ha fin qui sviluppato, alcuni "temi fondanti" su cui poggiano le radici del pensiero e della stessa strutturazione della storia dell'umanità: il maschile e il femminile, l'immanenza e la trascendenza, il potere e la sottomissione, la perdita del senso dell'Essere/dell'Unità nella continua separazione/scissione, la difesa e la trasmissione dei Princìpi, l'impossibile ricomposizione(?)...
... "e le spade frugano nelle carni"
(da "Eliogabalo" – A. Artaud)
Invitiamo tutti a voler vedere questo nuovo e particolarissimo lavoro in cui tantissimi sforzi (anche economici) sono stati investiti.
A tutti gli amici, ai collaboratori e a coloro che ci seguono, chiediamo di volerci aiutare a diffondere il più possibile la notizia con qualunque canale lo si riterrà opportuno ed efficace.
Non abbiamo fatto alcun tipo di "Crowdfunding" ...ma abbiamo bisogno di presenze alle numerose repliche in programma per sostenere questo sforzo di autonomia (a 360°) in cui continuiamo a credere.