Corsi di teatro per studenti della scuola secondaria di secondo grado
Questa proposta di attività teatrale si pone come superamento del tradizionale modo di intendere la cosiddetta attività fisica e/o la ginnastica.
Essa si sviluppa mutuando e adattando dalle forme più avanzate del teatro di ricerca, che si richiama a Grotowski e all’Odin Teatret di Eugenio Barba, tutta una serie di esercizi che coinvolgono la "globalità psicofisica" tendendo verso un orizzonte di tipo espressivo e comunicativo in cui il “corpo tutto” possa essere "attore".
Si tratta, dunque, di una disciplina articolata e rigorosa che nulla ha a che vedere con la tradizionale recitazione, ma che si impernia su un percorso di lavoro fatto di ricerca e scoperta sul corpo, sulle sue potenzialità (tra cui quelle vocali), sulle sue possibilità di essere elemento forte in un ambito comunicativo anche di tipo spettacolare (ma non solo).
Attraverso un ricco e strutturato lavoro di laboratorio, lungo un cammino che si intreccia spesso con altri ambiti (musica, immagine...), si aprono spazi personali di autonomia, capacità creativa, tenuta attenzionale, rigore anche formale.
Accanto a tutto ciò si pone anche la possibilità di progettare momenti di coinvolgimento di un territorio nell’attimo in cui il corso può proiettarsi all’esterno attraverso lo spettacolo/testimonianza finale (che può assumere forme assolutamente diversificate).
Il corso prevede non meno di 10 incontri di almeno un’ora e mezza cad. per ogni gruppo di studenti.
Può concludersi con uno spettacolo teatrale realizzabile con ulteriori 4-5 incontri di tre ore cad.
seminario teorico-pratico di formazione
(Primo Livello – per insegnanti)
Con Samuele Farina
Struttura scenica: Silvia Osio - Emilio Martinelli
Consulenza scenica: Bruno Collavo
Montaggio e regia: Pierluigi Castelli
"Il mondo secondo è il rimando continuo dell’ora di chiusura. Non ce ne sarà un terzo".
(Erri De Luca)