Àrhat Teatro con il patrocinio del comune di Arcene
Presenta tra le iniziative di "Autunno d'argento"
Corpus: il sacro e il teatro
Rassegna teatrale
La Rassegna intende sottolineare e valorizzare l'incontro/con-fusione tra sacralità e teatro sul piano dei contenuti, della forma, della scansione e della potenza del rito.
Si tratta di una proposta che mostrerà "un taglio" particolare dell'evoluzione dell'estetica e della poetica di Àrhat Teatro attraverso spettacoli prodotti in successione con gli allievi ed ex allieve (ora Nomen teatro) della sua scuola, fino alla produzione professionistica del gruppo.
In tale contesto si inserisce anche un momento di scambio con il gruppo "Quint&ssenza" di Empoli, ospite della Rassegna, su un tema e un'ispirazione comune: quello di Maria di Nazareth.
Presso Palazzo Masciadri - Spazio Espositivo
Piazza della Civiltà contadina - Arcene (Bergamo)
È consigliata la prenotazione per tutti gli spettacoli
Telefono:3208626995 - 0354193025 (Biblioteca)
Scuola di Arhat Teatro - allievi secondo anno - Regia P.Luigi Castelli
Liberamente ispirato alle vicende bibliche di "Giona", le azioni teatrali si addensano in un percorso che porta ad una drammatica riflessione sull'attualità delle problematiche che ancora tormentano i popoli delle terre di Israele e di Palestina. In quest'ottica il monito del profeta ribelle continua a rivestire una straordinaria attualità.
Nomen Teatro - ex allieve della scuola di Arhat Teatro - Regia P.Luigi Castelli
Compagnia Quint&ssenza di Empoli - Regia: Sandro Billeri
L'adolescenza di Mirìam/Maria cessa improvvisamente con un soffio di vento, maestrale di marzo, che si fa seme nel grembo.
Eppure la relazione con Giuseppe non viene meno, anzi, si fa sempre più un "unicum", reso reale e drammatico attraverso l'incalzare dell'azione teatrale e dei dialoghi, che sconquassa ogni costume e legge.
Questa è la storia di una gravidanza speciale ma - in fondo - non sono speciali, ognuna a modo suo, tutte le gravidanze? Due rappresentazioni sullo testo tema, con gli stessi riferimenti letterari, due espressioni teatrali assolutamente diverse, accomunate da rigore e intensità.
(Studio/rapsodia drammatica ispirato a "Les fleurs du mal" di Baudelaire)
Gruppo Arhat Teatro - con Samuele Farina - Regia P.Luigi Castelli
Lo studio, forte e coinvolgente, è una voglia di incontro "oltre" ...proprio sul terreno di azione del Poeta.
L'attore-poeta è allo stesso tempo piaga e coltello, vittima e carnefice del/nel rito.
Inizia così il viaggio che lo porterà al confronto con angeli/demoni archetipi dell'esperienza umana: il tempo, la sofferenza e la morte.
Presentato in alcuni importanti festival in Italia e in Francia, la critica della "Nazione" lo ha segnalato (accanto ad altri tre) come "uno spettacolo da non perdere!" fra i 200 eventi teatrali di "Mercantia" (luglio2008).